La ristrutturazione di questo appartamento in stile British classico/attualizzato è stata una vera e propria sfida per l’Architetto Filippo Chiocchetti che da sempre ha una vocazione per tutto ciò che è contemporaneo.
Ma quando la tua filosofia professionale è “…ascoltare il racconto del cliente, accogliere il suo vissuto e la sua visione estetica per accompagnarlo nella creazione della sua casa”, tutto diventa naturale e anche il classico attualizzato diventa il progetto in cui ci si può esprimere al meglio.
Ogni scelta è stata fatta in completa sintonia con il committente che ha vissuto in vari Paesi stranieri e abbracciato culture diverse, un uomo innamorato dell’eleganza inglese che ha voluto trasferire nella propria abitazione, caratterizzata dalla grande attenzione per ogni elemento di arredo e dalla raffinatezza di ogni ambiente.
Così una dimora storica con facciata del XVIII secolo e interno già ammodernato negli anni ’80 ha acquisito una forte personalità: grazie alle finiture di pregio, ai pezzi di antiquariato e a quelli coloniali, alle realizzazioni “su misura” di Gardiman che ne enfatizzano il valore.
Come la boiserie, protagonista assoluta di ogni zona della casa, che nel soggiorno circonda il camino antico originale, accoglie le librerie, gli scomparti, valorizza i quadri e l’antico albero genealogico di famiglia; mentre nelle camere incorpora i letti, le armadiature, i copritermo, in un continuum di grande impatto estetico.
Altro elemento tipico dello stile inglese è la carta da parati, qui in rigorosa continuità cromatica con la boiserie di cui alleggerisce la forte presenza.
Nel soggiorno la wallpaper con il motivo esotico dell’anaconda dorata della londinese “House of Hackney”, regala guizzi di luce e attrae per la sua unicità.
La delicatezza della carta da parati floreale di Braquenié, Paris, delle stanze da letto degli ospiti, le rende ariose e allegre; mentre quella presente nella camera padronale, dove la boiserie prende i toni più maschili del nero-antracite, rimanda ai paesaggi disegnati con l’antica tecnica della matita sanguigna (di Cole & Son, London).
Le decorazioni murali realizzate da esperti artigiani Veneziani, con colori studiati e realizzati sul posto, disegni fatti a mano poi ripresi a pennellino, sono tocchi di rara bellezza.
Il marmorino veneziano sulle pareti e i soffitti dei bagni, l’effetto nuvolato del soffitto del soggiorno e la sua cornice, le velature di colore con sovrapposizioni a fasce del corridoio, sottolineano ulteriormente classe e qualità intramontabili.
La preferenza delle tonalità dei verdi salvia, dei grigi, dell’azzurro carta da zucchero richiama la campagna e i cieli d’Inghilterra e contribuisce a creare un’atmosfera rassicurante e rilassante, insieme alla tipologia di illuminazione: diretta su ogni singolo quadro, sulle campate delle librerie o indiretta verso il soffitto.
Unica licenza, che interrompe volutamente e provocatoriamente il contesto generale del gusto British è il bagno/giorno. Un tuffo in un inequivocabile stile anni ’30: sanitari e rubinetterie Déco a geometrie nette, così come gli accessori, in un contesto di marmo nero a pavimento e carta da parati a fondo nero con texture di ghepardi passanti, di Cole & Son, London.
In questa dimora signorile nessun dettaglio è lasciato al caso. Ogni complemento di arredo si unisce ad un altro in una visione d’insieme armonica, perfettamente studiata.
Dalle maniglie in fusione di ottone al naturale delle porte e delle finestre, di Riccardo Barthel, Firenze, alle lampade a parete e piantane; dalle rubinetterie Sbordoni che funzionano con la meccanica di un tempo, al mix and match degli oggetti antichi e dei ricordi di viaggio.
La zona pranzo dell’area living è caratterizzata da un “modernissimo” tavolo su disegno degli architetti Asnago e Vender del 1936 che posa su un “tappeto” di cementine decorate, incastonato sul parquet a doghe oblique.
Una porta scorrevole svela la zona cucina disposta a C e offre un colpo d’occhio sulla cura artigianale di ogni mobile fatto su misura da Gardiman. Anche la cappa è stata disegnata e costruita a mano con estrema attenzione ad ogni particolare. L’esperienza e l’unicità dei lavori di falegnameria danno grande valore a questo ambiente.
Nella cucina il bianco/avorio della laccatura gioca con lo scuro contrastante degli elettrodomestici e del piano in marmo nero Marquina, e il tavolo da bistrot, le sedie Thonet e la vecchia affettatrice Berkel su colonna rimandano ad epoche distanti nel tempo, ma sempre di grande fascino.